Ho sempre creduto che gli studi di Aerodinamica alla facoltà di Ingegneria fossero fondamentali per capire come le barche si muovono in quei due fluidi che sono l'essenza della vita stessa.
Acqua e aria, così diversi all'apparenza ma invece così simili da essere compiutamente descritti dalle stesse equazioni matematiche. Acqua e aria, che bonariamente sostengono la barca e che la spingono, ma anche che perfidamente si oppongono al suo navigare e a volte insistono per rovesciarla. Acqua e aria, così simili ma così diverse da provocare nel loro baciarsi quel gioco di onde, schizzi e frangenti di cui spesso ci siamo stupiti, rapiti dalla magia di quei fenomeni così ripetitivi ma anche così unici.

Di seguito voglio presentare alcuni disegni che sono in grado di preparare ..

Piano di costruzione

Piani generali

Piano di installazione motori

Esecutivi di dettaglio

Ma per progettare una barca non basta avere dei rudimenti di fluidodinamica, bisogna conoscerne l'architettura e le sue regole di presentazione e nomencaltura.
Per questa ragione ho frequentato il Master in Yacht Design , per conoscere le tecniche di rappresentazione delle barche, per imparare quali sono i materiali con cui si costruisce il guscio e la struttura e quali altri invece vengono preferiti per l'allestimento interno, ancora quali sono le diverse tipologie di carene a motore ed a vela.



....E qui invece qualche Dossier di calcolo...

Dossier di stabilità

Dossier strutturali

Ma la vera palestra sono stati i miei sei anni di collaborazione con lo studio professionale dell'Ing. Aldo Gatti, un anno presso lo lo studio \h\arry miesbauer yacht design e l'esperienza sul campo, nei cantieri come alla FRE Sviluppo srl dove ho ricoperto la posizione di Direttore tecnico.
In questo periodo ho affrontato la progettazione sino ai più piccoli dettagli ed ho appreso che questi sono fondamentali per una visione completa e generale dell'imbarcazione.

Qualche esempio di modellazione 3D

Scafo 3D

Reverse engineering

Durante il periodo in studio mi sono altresì dotato di alcuni " Tools " che ritengo essere utili per progettare: un potente portatile da 15' ed un bel monitor fisso da 24' innanzitutto.
Credo che i due monitor siano importanti per giostrare agevolmente le diverse finestre che si utilizzano durante la fase di progettazione.
Fogli di calcolo,software di editing, disegni bidimensionali e modelli tridimensionali, palettes di ogni dimensione e tipo con tasti, opzioni e menù a tendina, programmi di idrostatica o di previsione di velocità, software di programmazione, il tutto condito da programmi di impaginazione per cercare di presentare il lavoro nel migliore dei modi e sopratutto non perdere tutto il lavoro svolto..




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